22.11.06

Il teletrasporto /2



Immaginate un posto dove esistano le leggi della fisica, ma sia possibile volare. Dove esistono le motociclette, le barche a vela, ed il teletrasporto (!). Un posto in cui vivono un milione e mezzo di persone, e il cui PIL per l'anno passato e' stato di 64 milioni di dollari, ma dove non si compra ne'vende nulla di concreto (anche se c'e' chi probabilmente dissente da questa opinione).

Questo posto esiste.

Io ci sono stato, anche stamattina.

Si chiama Second Life, ed e' aperto a tutti. Ci si registra, si crea un personaggio che ci rappresentera'nel mondo virtuale, personaggio che puo' assomigliarci molto o per niente, e si diventa parte di una realta' parallela. Che e'molto piu' reale di quanto si pensi, dove si possono comprare terreni, costruire case, inventare oggetti che funzionano, comprare vestiti, parlare con gli altri, andare a cena fuori, in spiaggia, in discoteca, e ancora essere fotografi, artisti, registi cinematografici, insegnanti, musicisti, e cosi' via.

Ci sono negozi come Adidas, Disney, IBM ci ha organizzato riunioni, c'e' una televisione interna, MTV ci ha fatto una sfilata di moda, Suzanne Vega ci ha fatto un concerto.

Ci sono isole con ecosistemi propri, architetture bizzarre e mezzi di trasporto strampalati. Qualsiasi cosa vogliate costruire, e' fattibile.

Ce ne e' per tutti.

E se questo non bastasse per farvi venire la curiosita', peste vi colga. Io vado via, tra poco parte la mia regata pomeridiana....

1 comment:

Anonymous said...

...come va? se ne esce vivi da questo paradiso meraviglioso o crea una inestricabile dipendenza?
Prima di provare facci sapere tra una settimanella e mi tuffo :)